Di seguito il link alla pagina.
venerdì 28 dicembre 2007
Abstract sul sequestro di CO2
Tra le tante sessioni all'interno dell'AGU ( American Geophysical Union ) è interessante quella sul sequestro della CO2 ( cattura e stoccaggio geologico ).
Di seguito il link alla pagina.
Di seguito il link alla pagina.
venerdì 21 dicembre 2007
Riflessioni post Bali
Per chi vuole leggere altri pareri sugli esitei della conferenza di Bali vi propongo queste riflessioni di Holmes Hummel, in inglese.
lunedì 17 dicembre 2007
Disponibili gli abstract del convegno Cambiamenti climatici e rischi geologici in Puglia
Image via Wikipedia
Recandosi sul sito dell'Ordine regionale dei Geologi della Puglia è possibile scaricare gli abstract del convegno Cambiamenti climatici e rischi geologici in Puglia tenutosi il 30 novembre di quest'anno, dalla pagina dedicata ( scroll fino in fondo ).sabato 15 dicembre 2007
La decade più calda mai registrata
Secondo i dati ottenuti dalla World Meteorological Organization ( WMA ), la decade compresa fra il 1998 e il 2007 è la più calda mai registrata.
Un altro dato da ricordare fra gli eventi registrati è il minimo per quello che riguarda l'estensione della calotta glaciale artica, che ha consentito l'apertura del famoso passaggio a nord-ovest.
Per ulteriori informazioni leggi il comunicato stampa.
Un altro dato da ricordare fra gli eventi registrati è il minimo per quello che riguarda l'estensione della calotta glaciale artica, che ha consentito l'apertura del famoso passaggio a nord-ovest.
Per ulteriori informazioni leggi il comunicato stampa.
venerdì 14 dicembre 2007
I ghiacciai tibetani d'alta quota
...non sono cresciuti negli ultimi 50 anni.
Questi sono gli esiti di una ricerca condotta da studiosi statunitensi e cinesi, che hanno perforato in quattro punti il Naimona'nyi un grande ghiacciaio a 6050 metri d'altitudine.
fonte | research news
Questi sono gli esiti di una ricerca condotta da studiosi statunitensi e cinesi, che hanno perforato in quattro punti il Naimona'nyi un grande ghiacciaio a 6050 metri d'altitudine.
fonte | research news
giovedì 13 dicembre 2007
Satellitare per interni
Thales sviluppa Ips, un sistema di navigazione satellitare in grado di superare le barriere che limitano il Gps. Pensato per pompieri e forze dell'ordine, potrebbe però entrare anche nel mercato consumer.
fonte visionpost
mercoledì 12 dicembre 2007
10 anni dopo Kyoto
...chi vince e chi perde
una serie di pareri di autori di testi sui cambiamenti climatici: Ross Gelbspan, Ted Nordhaus and Michael Shellenberger, Sarah Susanka, Faiz Shakir, Jeff McIntire-Strasburg, Alex Steffen
una serie di pareri di autori di testi sui cambiamenti climatici: Ross Gelbspan, Ted Nordhaus and Michael Shellenberger, Sarah Susanka, Faiz Shakir, Jeff McIntire-Strasburg, Alex Steffen
Google earth aggiunge le foto di Yann Arthus-Bertrand
L'ultima novità da parte di google è l'aggiunta di alcune immagini carine scattate da Yann Arthus-Bertrand, alcune delle quali fatte durante la navigazione in mongolfiera.
Il layer, che è chiamato "Earth from above", sarà regolarmente aggiornato con nuove fotografie tratte da goodplanet.org, usando i dati di varie agenzie sparse sulla terra. Il layer sarà accessibile dalla cartella Global Awareness in google earth...
Per accedere a tale cartella gli utenti dovrebbere guardare la cartella Layers nella barra laterale a sinistra.
Il layer è anche utilizzabile come widget in modo che si possa vedere una nuova immagine ogni giorno sulla tua pagina google personalizzata.
Link: http://www.goodplanet.org/ e http://www.google.com/earthfromabove
localizzazione da AnyGeo
Il layer, che è chiamato "Earth from above", sarà regolarmente aggiornato con nuove fotografie tratte da goodplanet.org, usando i dati di varie agenzie sparse sulla terra. Il layer sarà accessibile dalla cartella Global Awareness in google earth...
Per accedere a tale cartella gli utenti dovrebbere guardare la cartella Layers nella barra laterale a sinistra.
Il layer è anche utilizzabile come widget in modo che si possa vedere una nuova immagine ogni giorno sulla tua pagina google personalizzata.
Link: http://www.goodplanet.org/ e http://www.google.com/earthfromabove
localizzazione da AnyGeo
lunedì 10 dicembre 2007
La conferenza nazionale sui cambiamenti climatici in tv
A distanza di tre mesi ecco uno speciale:
Da lunedì 10 dicembre 2007 a venerdì 14, andranno in onda su Cinquestelle (sky ch. 906 – 907 – 926), cinque puntate di uno speciale dedicato alla Conferenza sui Cambiamenti Climatici 2007. (Canale 906 sky è in streaming live sul sito www.ecotv.it)
Orari delle puntate
LUN 10/12 - ore 13.45
MAR 11/12 - ore 13.45
MER 12/12 - ore 13.45
GIO 13/12 - ore 13.45
VEN 14/12 - ore 13.45
repliche ogni giorno alle ore 19.45
fonte APAT
Da lunedì 10 dicembre 2007 a venerdì 14, andranno in onda su Cinquestelle (sky ch. 906 – 907 – 926), cinque puntate di uno speciale dedicato alla Conferenza sui Cambiamenti Climatici 2007. (Canale 906 sky è in streaming live sul sito www.ecotv.it)
Orari delle puntate
LUN 10/12 - ore 13.45
MAR 11/12 - ore 13.45
MER 12/12 - ore 13.45
GIO 13/12 - ore 13.45
VEN 14/12 - ore 13.45
repliche ogni giorno alle ore 19.45
fonte APAT
sabato 8 dicembre 2007
Dichiarazione sul clima fatta da 200 scienziati
Mentre i vertici mondiali discutono a Bali, è interessante leggere questa dichiarazione di 200 scienziati ( come sempre pochi gli italiani ) che si occupano di clima.
Riporto il primo capoverso
"The 2007 IPCC report, compiled by several hundred climate scientists, has unequivocally concluded that our climate is warming rapidly, and that we are now at least 90% certain that this is mostly due to human activities. The amount of carbon dioxide in our atmosphere now far exceeds the natural range of the past 650,000 years, and it is rising very quickly due to human activity. If this trend is not halted soon, many millions of people will be at risk from extreme events such as heat waves, drought, floods and storms, our coasts and cities will be threatened by rising sea levels, and many ecosystems, plants and animal species will be in serious danger of extinction."
Riporto il primo capoverso
"The 2007 IPCC report, compiled by several hundred climate scientists, has unequivocally concluded that our climate is warming rapidly, and that we are now at least 90% certain that this is mostly due to human activities. The amount of carbon dioxide in our atmosphere now far exceeds the natural range of the past 650,000 years, and it is rising very quickly due to human activity. If this trend is not halted soon, many millions of people will be at risk from extreme events such as heat waves, drought, floods and storms, our coasts and cities will be threatened by rising sea levels, and many ecosystems, plants and animal species will be in serious danger of extinction."
Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
A conferenza iniziata emergono diverse opinioni.
Sul sito ufficiale dell'UNFCCC è possibile visualizzare alcuni webcast.
Sul sito ufficiale dell'UNFCCC è possibile visualizzare alcuni webcast.
venerdì 7 dicembre 2007
La temperatura del 2007 secondo il CNR
Sono stati pubblicati ieri, 6 dicembre, i dati sulle temperature rilevati dal CNR.
Qualcuno potrebbe anche dire che sono tranquillizzanti!!!
fonte CNR news
La banca dati dell’Isac-Cnr ha inserito l’anno ormai al termine al terzo posto per le temperature più alte degli ultimi 208 anni. Il record rimane al 2003. Ma il 2007 segna il primato assoluto nel Nord Italia...
Il più caldo in assoluto – conferma l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr) - resta pertanto il ‘memorabile’ 2003, che ha fatto segnare un’anomalia di 1.6 gradi sopra la media del periodo di riferimento convenzionale (1961-1990), seguito dal 2001 con 1.5 gradi, mentre il 2007 ha nel complesso fatto segnare uno scostamento di +1.4°C rispetto alla media del 1961-1990. Ricordiamo che l’anno più freddo dal 1800 ad oggi resta il 1816 (-2.3°C).
Qualcuno potrebbe anche dire che sono tranquillizzanti!!!
fonte CNR news
Le ultime sul petrolio
Considerato che trovare un po' di sana informazione sulla carta stampata sull'argomento petrolio è sempre più difficile, vi giro un paio di novità da The Oil drum, tanto per rimanere aggiornati:
Intanto, nel bel paese...
Intanto, nel bel paese...
giovedì 29 novembre 2007
Google Maps aggiunge il DTM
L'ultima novità da parte di Google maps è la sostituzione della vecchia vista "ibrida" con la nuova "terrain" raggiungibile sempre dal bottone in alto a destra.
Interessante.
Interessante.
mercoledì 28 novembre 2007
ERDAS Field Guide
Questo ottimo manuale è normalmente riservato a chi compra il software originale. Da qualche giorno è possibile il download dal sito di Leyca.
giovedì 22 novembre 2007
mercoledì 21 novembre 2007
il disastro di Lake Peigneur: 21 novembre 1980
Sono passati ventisette anni dal giorno in cui un'installazione petrolifera della Texaco stava trivellando un pozzo d'esplorazione nella Lousiana meridionale quando, a causa di un errore di calcolo, l'asta di perforazione perforò il terzo livello nelle vicinanze...
Lake Peigneur su wikipedia
video su youtube
Lake Peigneur su wikipedia
video su youtube
lunedì 19 novembre 2007
venerdì 16 novembre 2007
Terremoto nel Cile settentrionale di 7.7 gradi di magnitudo
L'epicentro è stato localizzato a 60 km di profondità e pare che si sia formato uno tsunami...
Tutti i dettagli sulla pagina dell'USGS
Tutti i dettagli sulla pagina dell'USGS
giovedì 15 novembre 2007
Geotermia: una segnalazione
A proposito di alternative energetiche, ecco un'ottimo articolo sullo stato attuale della geotermia
Geothermia revisited
Geothermia revisited
lunedì 12 novembre 2007
domenica 11 novembre 2007
27a sessione dell’IPPC
Dal 12 al 17 novembre 2007 si svolgerà a Valencia la 27a sessione dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change).
All'ordine del giorno della sessione è la presentazione della relazione di sintesi (SYR), che diventerà la parte finale del IV rapporto ONU sui cambiamenti climatici.
Maggiori informazioni sul sito dell'IPCC
All'ordine del giorno della sessione è la presentazione della relazione di sintesi (SYR), che diventerà la parte finale del IV rapporto ONU sui cambiamenti climatici.
Maggiori informazioni sul sito dell'IPCC
mercoledì 7 novembre 2007
Telemobility Forum 2007
Il primo evento europeo dedicato alla navigazione satellitare ed alla infomobilità: Autodromo di Monza 14-15 Novembre 2007.
Tra i temi che saranno affrontati nell'edizione corrente:
- Tecnologie per la telematica, la navigazione satellitare e il posizionamento indoor
- Nuovi mercati, evoluzione dei navigatori e applicazioni LBS
- Servizi e Contenuti geolocalizzati
- GPS per il mass market
- Monitoraggio degli Asset Mobili: merci, mezzi e persone
- Galileo, GPS e Glonass
- Management della Sicurezza e delle Emergenze
- Localizzazione Flotte Commerciali
- LBS Advertising, GeoMarketing e Mobile Social Networks
Telemobility forum
Tra i temi che saranno affrontati nell'edizione corrente:
- Tecnologie per la telematica, la navigazione satellitare e il posizionamento indoor
- Nuovi mercati, evoluzione dei navigatori e applicazioni LBS
- Servizi e Contenuti geolocalizzati
- GPS per il mass market
- Monitoraggio degli Asset Mobili: merci, mezzi e persone
- Galileo, GPS e Glonass
- Management della Sicurezza e delle Emergenze
- Localizzazione Flotte Commerciali
- LBS Advertising, GeoMarketing e Mobile Social Networks
Telemobility forum
La teoria dell'estinzione perde consenso
La grande estinzione di 250 milioni di anni fà è accaduta lentamente secondo i geologi del USC.
La più grande estinzione di massa nella storia della Terra potrebbe essere stata anche una delle più lente, secondo un recente studio che getta ulteriori dubbi sulla teoria dell'estinzione a causa del meteorite.
Lenti cambiamenti ambientali alimentato da eruzioni vulcaniche e il riscaldamento globale sono state le probabili cause della Grande estinzione 250 milioni di anni fa, ha detto la studentessa di dottorato all'USC, Catherine Powers.
Nello studio pubblicato nel numero di novembre della rivista Geology, Powers e il suo tutor David Bottjer, professore di scienze della terra all' USC College, descrivono un lento declino nella biodiversità di alcuni comuni organismi marini.
Powers mostra nel suo studio che il declino è iniziato milioni di anni prima della scomparsa del 90% delle specie della Terra, alla fine del periodo Permiano.
Più invasivo della teoria del meteorite, lo studio rivela che gli organismi nell'oceano profondo
iniziarono prima a morire, seguite da quelli di piattaforme e scogliere oceaniche, e infine da quelli che vivono vicino a riva.
"Qualcosa deve essere venuta dall'oceano profondo", ha detto Powers. "Qualcosa deve essere risalita su dalla colonna d'acqua e aver ucciso questi organismi."
Quel qualcosa probabilmente è stato idrogeno solforato, secondo la Powers, che ha citato studi presso l'Università di Washington, Pennsylvania State University, la University of Arizona e il laboratorio Bottjer all'USC. Tali studi, insieme con i nuovi dati di Powers e Bottjer, sostengono un modello che attribuisce l'estinzione a enormi eruzioni vulcaniche che rilasciarono biossido di carbonio e metano, innescando un rapido riscaldamento globale.
L'acqua dell'oceano più calda avrebbe perso parte della sua capacità di trattenere l'ossigeno, consentendo ad acqua ricca di idrogeno solforato di risalire dal profondo (il gas proviene da batteri anaerobici sul fondo del mare).
Se grandi quantità di idrogeno solforato sono sfuggite nell'atmosfera, il gas avrebbe ucciso la maggior parte delle forme di vita e anche danneggiato lo scudo di ozono, aumentando il
livello di radiazioni ultraviolette nocive che raggiungono la superficie del pianeta.
Powers e altri ritengono che la stessa sequenza mortale si è ripetuta per un altra grande estinzione 200 milioni di anni fa, alla fine del periodo Triassico.
"Ci sono pochissime persone che condividono l'idea che sia stato l'impatto di un meteorite", ha detto. "Anche se si fosse verificato un impatto", ha aggiunto, "non avrebbe potuto essere la prima causa di una estinzione già in corso".
Nel suo studio, Powers ha analizzato la distribuzione e la diversità dei bryozoi, una famiglia di invertebrati marini.
Sulla base dei tipi di rocce in cui sono stati trovati i fossili, Powers è stata in grado di classificare gli organismi secondo l'età e la profondità approssimativa del loro habitat (cronostratigrafia).
Ella ha rilevato che la diversità dei bryozoi nel profondo oceano è iniziata a diminuire circa 270 milioni di anni fa ed è scesa nei 10 milioni di anni prima dell'estinzione di massa che ha segnato la fine del Permiano.
Ma la biodiversità alle medie profondità e vicino a riva scese più tardi e gradualmente, con i bryozoi litorali vennero colpiti alla fine.
Ha osservato lo stesso schema, prima della estinzione del Triassico superiore, 50 milioni di anni dopo la fine del Permiano.
Il lavoro della Powers è stato finanziato dalla Geological Society d'America, dalla Paleontological
Society, dalll'American Museum of Natural History e dal Yale Peabody Museum, e completato da una sovvenzione dal programma USC's Donne in Scienza e Ingegneria .
Geology è pubblicato dalla Geological Society d'America.
traduzione da usc.edu
La più grande estinzione di massa nella storia della Terra potrebbe essere stata anche una delle più lente, secondo un recente studio che getta ulteriori dubbi sulla teoria dell'estinzione a causa del meteorite.
Lenti cambiamenti ambientali alimentato da eruzioni vulcaniche e il riscaldamento globale sono state le probabili cause della Grande estinzione 250 milioni di anni fa, ha detto la studentessa di dottorato all'USC, Catherine Powers.
Nello studio pubblicato nel numero di novembre della rivista Geology, Powers e il suo tutor David Bottjer, professore di scienze della terra all' USC College, descrivono un lento declino nella biodiversità di alcuni comuni organismi marini.
Powers mostra nel suo studio che il declino è iniziato milioni di anni prima della scomparsa del 90% delle specie della Terra, alla fine del periodo Permiano.
Più invasivo della teoria del meteorite, lo studio rivela che gli organismi nell'oceano profondo
iniziarono prima a morire, seguite da quelli di piattaforme e scogliere oceaniche, e infine da quelli che vivono vicino a riva.
"Qualcosa deve essere venuta dall'oceano profondo", ha detto Powers. "Qualcosa deve essere risalita su dalla colonna d'acqua e aver ucciso questi organismi."
Quel qualcosa probabilmente è stato idrogeno solforato, secondo la Powers, che ha citato studi presso l'Università di Washington, Pennsylvania State University, la University of Arizona e il laboratorio Bottjer all'USC. Tali studi, insieme con i nuovi dati di Powers e Bottjer, sostengono un modello che attribuisce l'estinzione a enormi eruzioni vulcaniche che rilasciarono biossido di carbonio e metano, innescando un rapido riscaldamento globale.
L'acqua dell'oceano più calda avrebbe perso parte della sua capacità di trattenere l'ossigeno, consentendo ad acqua ricca di idrogeno solforato di risalire dal profondo (il gas proviene da batteri anaerobici sul fondo del mare).
Se grandi quantità di idrogeno solforato sono sfuggite nell'atmosfera, il gas avrebbe ucciso la maggior parte delle forme di vita e anche danneggiato lo scudo di ozono, aumentando il
livello di radiazioni ultraviolette nocive che raggiungono la superficie del pianeta.
Powers e altri ritengono che la stessa sequenza mortale si è ripetuta per un altra grande estinzione 200 milioni di anni fa, alla fine del periodo Triassico.
"Ci sono pochissime persone che condividono l'idea che sia stato l'impatto di un meteorite", ha detto. "Anche se si fosse verificato un impatto", ha aggiunto, "non avrebbe potuto essere la prima causa di una estinzione già in corso".
Nel suo studio, Powers ha analizzato la distribuzione e la diversità dei bryozoi, una famiglia di invertebrati marini.
Sulla base dei tipi di rocce in cui sono stati trovati i fossili, Powers è stata in grado di classificare gli organismi secondo l'età e la profondità approssimativa del loro habitat (cronostratigrafia).
Ella ha rilevato che la diversità dei bryozoi nel profondo oceano è iniziata a diminuire circa 270 milioni di anni fa ed è scesa nei 10 milioni di anni prima dell'estinzione di massa che ha segnato la fine del Permiano.
Ma la biodiversità alle medie profondità e vicino a riva scese più tardi e gradualmente, con i bryozoi litorali vennero colpiti alla fine.
Ha osservato lo stesso schema, prima della estinzione del Triassico superiore, 50 milioni di anni dopo la fine del Permiano.
Il lavoro della Powers è stato finanziato dalla Geological Society d'America, dalla Paleontological
Society, dalll'American Museum of Natural History e dal Yale Peabody Museum, e completato da una sovvenzione dal programma USC's Donne in Scienza e Ingegneria .
Geology è pubblicato dalla Geological Society d'America.
traduzione da usc.edu
Le caverne di Marte formate da vulcani e meteoriti
Le caverne e i fossi recentemente scoperti su Marte sono stati creati in un breve periodo di tempo da impatti violenti di meteoriti e dai vulcani: è quanto sostengono i ricercatori.
Questo li rende molto diversi dalle stesse forme sulla Terra, che sono state formate da lenti processi di scivolamento di versante. Le origini di queste forme, identificate agli inizi di quest'anno, sono state discusse alla fine dello scorso mese in un incontro della Geological Society americana tenutosi a Denver.
fonte | abc.net.au
Questo li rende molto diversi dalle stesse forme sulla Terra, che sono state formate da lenti processi di scivolamento di versante. Le origini di queste forme, identificate agli inizi di quest'anno, sono state discusse alla fine dello scorso mese in un incontro della Geological Society americana tenutosi a Denver.
fonte | abc.net.au
sabato 3 novembre 2007
I pericoli dei franamenti
Essendo i franamenti uno degli eventi calamitosi con alte capacità distruttive, è assolutamente necessario che la ricerca assuma tutti gli strumenti possibili per il relativo studio.
Ci sono aziende che lavorano esclusivamente su questo settore strategico per la protezione civile e la prevenzione. Le nuove tecnologie offrono nuove possibilità.
In rete è possibile trovare articoli ed anche video che mostrano come vengono effettuate tali ricerche.
Di seguito alcuni link di esempio:
video
video
video
video
Ci sono aziende che lavorano esclusivamente su questo settore strategico per la protezione civile e la prevenzione. Le nuove tecnologie offrono nuove possibilità.
In rete è possibile trovare articoli ed anche video che mostrano come vengono effettuate tali ricerche.
Di seguito alcuni link di esempio:
video
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mercoledì 31 ottobre 2007
Mappa delle risorse combustibili in Europa, Caucaso e Asia Centrale
Pubblicata sul sito dell'UNEP, United Nations Environment Programme, la mappa dei siti delle risorse combustibili minerarie in Europa Caucaso e Asia Centrale.
"I combustibili minerari per la generazione di elettricità e calore sono generalmente in due forme: combustibili fossili nella forma di petrolio, gas naturale e carboneda un lato e uranio minerale per l'energia nucleare. Petrolio e gas sono distribuiti in diverse fasce nel Mare del Nord, Caucaso e Russia Settentrionale. Il carbone in forme differenti è ancora un'importante risorsa combustibile ed è reperibile in molte zone. Le risorse di uranio sono dislocate primariamente in Ucraina e Asia Centrale."
clicca per l'immagine ad alta risoluzione
"I combustibili minerari per la generazione di elettricità e calore sono generalmente in due forme: combustibili fossili nella forma di petrolio, gas naturale e carboneda un lato e uranio minerale per l'energia nucleare. Petrolio e gas sono distribuiti in diverse fasce nel Mare del Nord, Caucaso e Russia Settentrionale. Il carbone in forme differenti è ancora un'importante risorsa combustibile ed è reperibile in molte zone. Le risorse di uranio sono dislocate primariamente in Ucraina e Asia Centrale."
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venerdì 12 ottobre 2007
Frana sulle Dolomiti
Image via Wikipedia
Un costone di roccia si è staccato dalla Cima Una, in val Fiscalina, finendo sopra un parcheggioSul piazzale c'erano delle macchine tedesche, ma non ci sarebbero vittime o feriti.
Fenomeni simili a quello avvenuto sono piuttosto frequenti sulle Dolomiti. Nel 2006 sulla Punta delle Dodici circa 100 mila metri cubi di roccia si staccarono dalla parete, ai piedi della quale sorge l'abitato di Longiarù. La frana si fermò solo nel bosco sottostante la parete senza provocare vittime. Anche nell'estate del 2004 si era verificato un crollo di parete sulla Punta delle Dodici.
Il primo giugno del 2004, la caduta, di una guglia del gruppo delle Cinque Torri, sopra Cortina aveva suscitato particolare clamore: si trattava della torre Trephor, una formazione staccata rispetto alla Quarta Bassa, in realtà formato non da cinque, ma da una decina di guglie. Sempre nel 2004, era franato un grosso spuntone di roccia, alto un'ottantina di metri, dalla Forcella dei Ciampei sui monti tra la Val Gardena e la Val Badia.
Nell'estate del 2005 crolli erano stati registrati alla Tofana del Rozes e alla Cima del Pomaganon, nella conca ampezzana. Con un salto di 400 metri, la roccia si era sgretolata lungo le pareti della Cima, la montagna di 2.420 metri di quota sopra Cortina D'Ampezzo.
martedì 9 ottobre 2007
L'impulso tecnologico che spinge la geotecnica
Le ultime innovazioni, come i G.I.S. e LiDAR, hanno reso la disciplina più precisa ed efficiente.
Che differenze in pochi decenni! Nei primi anni ottanta gli editor di testo erano disponibili da poco, telefoni cellulari ed email non esistevano... Da allora la geotecnica si è evoluta in modo significativo in risposta alle nuove tecnologie. Mentre alcuni aspetti come l'eplorazione tramite perforazioni di sondaggio sono cambiati di poco lungo gli anni, altri aspetti si sono evoluti...
fonte
Che differenze in pochi decenni! Nei primi anni ottanta gli editor di testo erano disponibili da poco, telefoni cellulari ed email non esistevano... Da allora la geotecnica si è evoluta in modo significativo in risposta alle nuove tecnologie. Mentre alcuni aspetti come l'eplorazione tramite perforazioni di sondaggio sono cambiati di poco lungo gli anni, altri aspetti si sono evoluti...
fonte
domenica 7 ottobre 2007
un campione di roccia profonda della faglia di San Andreas
Image via Wikipedia
Importanti novità dalla famosa faglia che corre per 800 miglia lungo tutta la California. Per la prima volta, il team di geologi e ricercatori del San Andreas Fault Observatory at Depth, attraverso una perforazione, ha portato alla luce una "carota" ( vedi carotaggio ) da una profondità di circa 2 miglia dal piano campagna. Attraverso lo studio di questo campione si spera di poter rispondere alle vecchie domande circa la composizione e le proprietà della faglia. Soprattutto, è importante il riconoscimento dei caratteri evolutivi di questo tipo di faglie che bordano le placche e generano terremoti di forte intensità.La prossima fase del progetto prevede l'installazione dell'attrezzatura di monitoraggio consistente in sismometri, accelerometri, tiltometri e trasduttori di pressione dei liquidi.
- sito del EarthScope (SAFOD)
- ICDP - International Continental Scientific Drilling Program
- articolo su Stanford News Service
- articolo su LiveScience che parla del recupero della carota
- articolo su Sciencecentric
mercoledì 3 ottobre 2007
A proposito dell'eruzione del vulcano Jabal
Image via Wikipedia
Domenica 30 settembre un eruzione vulcanica ha provocato il collassamento della parte occidentale del vulcano dell'isola Jabal al-Tair nel Mar Rosso. Ecco una serie di link- http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/7021596.stm
- http://news.yahoo.com/s/ap/20071001/ap_on_re_mi_ea/yemen_volcano
- http://www.allheadlinenews.com/articles/7008686056
- http://money.cnn.com/news/newsfeeds/articles/newstex/AFX-0013-19936866.htm
- http://ap.google.com/article/ALeqM5jSJrmeurdC1C4OfFyrFJh74ftaNQD8S0AP100
- http://www.voanews.com/english/2007-10-01-voa20.cfm
- http://africa.reuters.com/wire/news/usnL01042408.html
- http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/44608/story.htm
- http://en.wikipedia.org/wiki/Jabal_al-Tair_island
martedì 2 ottobre 2007
petrolio abiotico!!!
Se ai geologi fosse data la possibilità di fare i geologi... Vi segnalo questo articolo dettagliato sul blog di ASPO-Italia, sezione italiana dell'associazione internazionale per lo studio del picco del petrolio e del gas. Copio e incollo alcuni passaggi importanti.
Se la teoria abiotica, per ipotesi, fosse vera, cambierebbe qualcosa in termini della disponibilità di petrolio sul mercato? Chiaramente, non cambia niente o ben poco se ammettiamo che una certa frazione del petrolio che estraiamo sia di origine inorganica. Al massimo, potrebbe spingere qualcuno a cercare petrolio in zone dove normalmente non lo si cerca, ma non vi aspettate miracoli. Si cerca il petrolio nelle strutture geologiche dove si sa che si può accumulare e questo non dipende, o dipende poco, dalla sua origine.
[...] la teoria del petrolio abiotico nella forma in cui la si racconta comunemente è una teoria politica, non scientifica, come si vede bene dal tipo di dibattito che si è svolto e che si sta svolgendo negli Stati Uniti. Da una parte ci sono tutti i geologi petroliferi compatti che non perdono nemmeno tempo a difendere la teoria standard; semplicemente ignorano quelli che parlano di petrolio abiotico. Dall'altra parte c'è un gruppo eterogeneo che è quasi tutto formato da giornalisti, economisti, politicanti, ragionieri, idraulici e gommisti che non hanno mai visto un pozzo di petrolio in vita loro ma che pretendono di insegnare ai geologi come si trova il petrolio.
Questo è il testo segnalato: Selley - Elements of Petroleum Geology
Se la teoria abiotica, per ipotesi, fosse vera, cambierebbe qualcosa in termini della disponibilità di petrolio sul mercato? Chiaramente, non cambia niente o ben poco se ammettiamo che una certa frazione del petrolio che estraiamo sia di origine inorganica. Al massimo, potrebbe spingere qualcuno a cercare petrolio in zone dove normalmente non lo si cerca, ma non vi aspettate miracoli. Si cerca il petrolio nelle strutture geologiche dove si sa che si può accumulare e questo non dipende, o dipende poco, dalla sua origine.
[...] la teoria del petrolio abiotico nella forma in cui la si racconta comunemente è una teoria politica, non scientifica, come si vede bene dal tipo di dibattito che si è svolto e che si sta svolgendo negli Stati Uniti. Da una parte ci sono tutti i geologi petroliferi compatti che non perdono nemmeno tempo a difendere la teoria standard; semplicemente ignorano quelli che parlano di petrolio abiotico. Dall'altra parte c'è un gruppo eterogeneo che è quasi tutto formato da giornalisti, economisti, politicanti, ragionieri, idraulici e gommisti che non hanno mai visto un pozzo di petrolio in vita loro ma che pretendono di insegnare ai geologi come si trova il petrolio.
Questo è il testo segnalato: Selley - Elements of Petroleum Geology
venerdì 28 settembre 2007
Galileo: posta la prima pietra al Centro Spaziale del Fucino di telespazio
(Reuters) - E' stata posta oggi, al Centro Spaziale del Fucino di Telespazio (join venture controllata da Finmeccanica e partecipata da Thales), la prima pietra del Centro di controllo Galileo, il sistema europeo di navigazione satellitare. La nuova infrastruttura, che avrà una superficie di circa 4.000 metri quadrati e sarà completata entro il 2008, ospiterà uno dei due centri di Controllo della costellazione e della missione Galileo.
giovedì 27 settembre 2007
Parchi fluviali e bacini idrografici - la pianificazione e la disciplina delle acque nelle aree protette
Primo annuncio del convegno promosso da:
Centro studi sulle aree protette e gli ambienti fluviali, Parco Montemarcello – Magra, Gruppo 183.
I parchi fluviali sono tra le aree protette le più interessate dall’altissima concentrazione di pressione antropica e di interessi diffusi per l’uso delle risorse in essi contenuti. Oltre a ciò in queste aree si sovrappongono, non sempre integrandosi, vari elementi di pianificazione e di governo del territorio e una legislazione complessa relativa tanto alle aree protette, quanto alle acque.
Bozza del programma disponibile qui
Centro studi sulle aree protette e gli ambienti fluviali, Parco Montemarcello – Magra, Gruppo 183.
I parchi fluviali sono tra le aree protette le più interessate dall’altissima concentrazione di pressione antropica e di interessi diffusi per l’uso delle risorse in essi contenuti. Oltre a ciò in queste aree si sovrappongono, non sempre integrandosi, vari elementi di pianificazione e di governo del territorio e una legislazione complessa relativa tanto alle aree protette, quanto alle acque.
Bozza del programma disponibile qui
sabato 22 settembre 2007
GPS per notebook in una chiave USB
Per fortuna il mercato dei ricevitori satellitari compatibli con i notebook non si ferma.
La giapponese I-O Data ha rilasciato il Navi Clip, dotato di un chip GPS Sirf Star III, racchiuso in una chiave USB e dotato di presa standard per la connessione diretta tramite prolunga in dotazione. Purtroppo, il prezzo al pubblico pare eccessivo!
fonte | Engaged
La giapponese I-O Data ha rilasciato il Navi Clip, dotato di un chip GPS Sirf Star III, racchiuso in una chiave USB e dotato di presa standard per la connessione diretta tramite prolunga in dotazione. Purtroppo, il prezzo al pubblico pare eccessivo!
fonte | Engaged
lunedì 17 settembre 2007
zone sismiche
Zone sismiche - INGV
a proposito di sismicità e centrali nucleari..
se può servire ecco la presentazione che ne fece galileonet
a proposito di sismicità e centrali nucleari..
se può servire ecco la presentazione che ne fece galileonet
lunedì 10 settembre 2007
venerdì 7 settembre 2007
Rilasciato MapGuide OpenSource 1.2.0
Il team di sviluppo ha annunciato un paio di giorni fa il rilascio della nuova versione Open Source di MapGuide 1.2.0 fratellastro della versione proprietaria di Autodesk. La licenza è LGPL.
Per le note di rilascio e il download fate riferimento al sito.
Per le note di rilascio e il download fate riferimento al sito.
Applicazioni web e mappe interattive
Image by Derek K. Miller via Flickr
Eccomi qui a segnalarvi tre articoli per quanti, appassionati di geologia, non disdegnano di imparare quelle nozioni informatiche, di programmazione, che vengono applicate per lo sviluppo e la diffusione dei dati cartografici:Dobbiamo continuare a far finta che Google Earth non esiste?
martedì 4 settembre 2007
Geomorfologia dallo spazio
Geomorphology from Space è una pubblicazione fuori stampa del 1986 edita dalla NASA di Nicholas M. Short e Robert W. Blair pensata per l'uso nel telerilevamento (remore sensing ) e nelle scuole per lo studio del paesaggio e delle sue forme.
il nucleo centrale di questo libro è una galleria di immagini dallo spazio consistente in 237 lastre, ognuna delle quali tratta una regione geografica dove una particolare forma del paesaggio è semplificata. Commenti, fotografie, localizzazione e qualche volta una carta geologica accompagna ogni lastra.
Clicca qui per l'indice
il nucleo centrale di questo libro è una galleria di immagini dallo spazio consistente in 237 lastre, ognuna delle quali tratta una regione geografica dove una particolare forma del paesaggio è semplificata. Commenti, fotografie, localizzazione e qualche volta una carta geologica accompagna ogni lastra.
Clicca qui per l'indice
sabato 1 settembre 2007
Ghiacciai, vittime del riscaldamento globale
Il riscaldamento globale sta facendo sciogliere i ghiaccia più alti della terra: sono le conclusioni degli scienziati che stanno studiando l'impatto dei cambiamenti climatici sulle Alpi. Due studi rilasciati lunedì scorso da ricercatori francesi hanno verificato che i ghiacciai più alti di 4250 metri hanno attualmente una temperatura più alta di un decennio fà. Anche nelle Ande gli scienziati al lavoro stanno studiando 22 vette che formano la Sierra Nevada del Cocouy in Colombia. Negli ultimi 150 anni l'area coperta dai ghiacciai si ridotta da 150 km2 a 16. a questo ritmo le montagne saranno messe a nudo nel 2025.[tags] riscaldamento globale, ghiacciai, geonews, [/tags]
giovedì 30 agosto 2007
Alcuni dinosauri potrebbero essere sopravvissuti al cataclisma
Lo sostiene James Fassett, geologo emerito del Servizio Geologico degli Stati Uniti. Dopo la prima scoperta di un osso di "adrasauro" datato a più di mezzo milione di anni dopo la cosiddetta estinzione di massa, si era parlato di anomalia o errore di misura.
Ora Fassett e il suo team ha datato e analizzato altri 30 campioni provenienti dalla stessa formazione rocciosa, giungendo agli stessi risultati. Questi dinosauri potrebbero essere sopravvissuti lontano nel nord dove la devastazione dell'impatto del meterorite è stata minore o eventualmente essi migrarono da sud in quei tempi. Oppure è possibile che le uova possano esser sopravvissute all'impatto per schiudersi più tardi e crescere.
fonte discovermagazine
Ora Fassett e il suo team ha datato e analizzato altri 30 campioni provenienti dalla stessa formazione rocciosa, giungendo agli stessi risultati. Questi dinosauri potrebbero essere sopravvissuti lontano nel nord dove la devastazione dell'impatto del meterorite è stata minore o eventualmente essi migrarono da sud in quei tempi. Oppure è possibile che le uova possano esser sopravvissute all'impatto per schiudersi più tardi e crescere.
fonte discovermagazine
mercoledì 29 agosto 2007
Estensione della calotta glaciale marina
L'estensione della calotta glaciale marina continua a diminuire...
questi i dati riportati sul National Snow and Ice Data Center.
questi i dati riportati sul National Snow and Ice Data Center.
lunedì 27 agosto 2007
TomTom One V3
Un paio di articoli sul rilascio della nuova versione del TomTom One:
Riposizionamento di prezzo della gamma TomTom a partire dal 27 Agosto: i modelli One a grande schermo sono più economici e la versione V3 è la prima di TomTom a scendere sotto i 200 Euro.
Nuovo TomTom One. Arriva il nuovo TomTom One, che punta sul prezzo concorrenziale per attrarre.
Riposizionamento di prezzo della gamma TomTom a partire dal 27 Agosto: i modelli One a grande schermo sono più economici e la versione V3 è la prima di TomTom a scendere sotto i 200 Euro.
Nuovo TomTom One. Arriva il nuovo TomTom One, che punta sul prezzo concorrenziale per attrarre.
domenica 26 agosto 2007
Portale del Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici
Dal comunicato Stampa su UN Pulse:
"L'Organizzazione delle Nazioni Unite ha attivato il portale del Gruppo di Lavoro sui Cambiamenti Climatici che renderà più semplice l'accesso alle informazioni, come .. calendari di eventi e link alle pagine che descrivono i risultati dei lavori sui cambiamenti climatici fatti da lle varie organizzazioni del Sistema delle Nazioni unite e agenzie specializzate."
"L'Organizzazione delle Nazioni Unite ha attivato il portale del Gruppo di Lavoro sui Cambiamenti Climatici che renderà più semplice l'accesso alle informazioni, come .. calendari di eventi e link alle pagine che descrivono i risultati dei lavori sui cambiamenti climatici fatti da lle varie organizzazioni del Sistema delle Nazioni unite e agenzie specializzate."
sabato 25 agosto 2007
Il ciclo dell'acqua secondo il Servizio Geologico Statunitense
Il Servizio Geologico Statunitense, USGS, ha deciso di tradurre in 50 lingue la sua pubblicazione sul ciclo dell'acqua.
Trovate qui un'immagine da stampare, grazie a Maurizio Polemio, e qui il testo integrale, ringraziando M. Sorriso-Valvo, CNR-IRPI.
Trovate qui un'immagine da stampare, grazie a Maurizio Polemio, e qui il testo integrale, ringraziando M. Sorriso-Valvo, CNR-IRPI.
venerdì 24 agosto 2007
Articolo su Paleosismologia
A proposito di terremoti e previsioni: Paleoseismology: Why can't earthquakes keep on schedule?
mercoledì 22 agosto 2007
Aggiornamento per Google earth e Google maps
Giunto alla versione 4.2 il software di Mountain View si arricchisce di un simpatico planetario per visualizzare le costellazioni e altri oggetti della sfera celeste.
Anche le mappe d'ora in poi potranno essere inserite con estrema facilità: viene fornito il codice per "embeddarle" sui propri siti e blog.
Anche le mappe d'ora in poi potranno essere inserite con estrema facilità: viene fornito il codice per "embeddarle" sui propri siti e blog.
Lo scioglimento dei ghiacci dell'Artico
Ecco un'interessante articolo di Jeremy Rifkin di cui riporto alcuni stralci
"Katey Walter dell'Istituto di Biologia dell'Artico all'Università dell'Alaska di Fairbanks scrive nel periodico Nature nel 2006, e in "Philosophical Transactions" della Royal Society in maggio che lo scioglimento del permafrost e il conseguente rilascio di metano è una "ticking time bomb.
...
Gli scienziati sospettano che eventi simili siano accaduti nel lontano passato tra una glaciazione e l'altra.
Essi sono particolarmente concentrati sul fatto che lo sciogliemento del permafrost sta anche creando laghi melmosi lungo il paesaggio sub-artico siberiano. Le acque di questi laghi hanno una temperatura più alta del sottostante permafrost.
Il risultato è che il permafrost più vicino ai laghi si scioglie più velocemente..."
Infine, segnalo un'altro articolo sempre riguardante l'Artico. Ecco uno stralcio:
"There may well be an ice-free Arctic by the middle of the century," Christopher Rapley, director of the British Antarctic Survey, told the seminar, accusing the UN's Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) of underestimating the melt.
"Katey Walter dell'Istituto di Biologia dell'Artico all'Università dell'Alaska di Fairbanks scrive nel periodico Nature nel 2006, e in "Philosophical Transactions" della Royal Society in maggio che lo scioglimento del permafrost e il conseguente rilascio di metano è una "ticking time bomb.
...
Gli scienziati sospettano che eventi simili siano accaduti nel lontano passato tra una glaciazione e l'altra.
Essi sono particolarmente concentrati sul fatto che lo sciogliemento del permafrost sta anche creando laghi melmosi lungo il paesaggio sub-artico siberiano. Le acque di questi laghi hanno una temperatura più alta del sottostante permafrost.
Il risultato è che il permafrost più vicino ai laghi si scioglie più velocemente..."
Infine, segnalo un'altro articolo sempre riguardante l'Artico. Ecco uno stralcio:
"There may well be an ice-free Arctic by the middle of the century," Christopher Rapley, director of the British Antarctic Survey, told the seminar, accusing the UN's Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) of underestimating the melt.
giovedì 9 agosto 2007
That Crystal Site: Crystal cave of giants in the Naica Mine, Mexico - Sydney
Finalmente disponibili una serie di fotografie di uno dei luoghi più incredibili del nostro pianeta. Stiamo parlando di una grotta annessa a una miniera ormai dismessa, dove sono stati rinvenuti mega cristalli di selenite.
Sicuramente condizioni uniche hanno reso possibile questa particolare cristallizzazione: alta umidità, alta temperatura...
That Crystal Site: Crystal cave of giants in the Naica Mine, Mexico - Sydney
Sicuramente condizioni uniche hanno reso possibile questa particolare cristallizzazione: alta umidità, alta temperatura...
That Crystal Site: Crystal cave of giants in the Naica Mine, Mexico - Sydney
mercoledì 25 luglio 2007
domenica 15 luglio 2007
lunedì 9 luglio 2007
Allarme clima, piogge più violente. Quattro le regioni a rischio
Precipitazioni, frane e alluvioni in aumento. Emergenza per Liguria, Campania, Piemonte e Calabria
I dati di un convegno nazionale a Napoli: cresce il pericolo di dissesto idrogeologico nel nostro Paese.
42 miliardi di euro la cifra stimata per mettere in sicurezza il territorio italiano
I dati di un convegno nazionale a Napoli: cresce il pericolo di dissesto idrogeologico nel nostro Paese.
42 miliardi di euro la cifra stimata per mettere in sicurezza il territorio italiano
lunedì 2 luglio 2007
sabato 30 giugno 2007
domenica 17 giugno 2007
lunedì 11 giugno 2007
Progetto Galileo: colpito e affondato?
Uno dei più ambiziosi progetti tecnologici dell'Unione Europea, alla cui realizzazione hanno fin qui mal
collaborato entità pubbliche e private, sta per naufragare: lo scorso
venerdì i paesi membri dell'Unione non hanno trovato un accordo sul come recuperare 2,4 miliardi di euro, la somma considerata necessaria per rilanciare il già moribondo progetto di localizzazione satellitare...
Continua qui
collaborato entità pubbliche e private, sta per naufragare: lo scorso
venerdì i paesi membri dell'Unione non hanno trovato un accordo sul come recuperare 2,4 miliardi di euro, la somma considerata necessaria per rilanciare il già moribondo progetto di localizzazione satellitare...
Continua qui
sabato 9 giugno 2007
Spazio: partito Shuttle Atlantis
WASHINGTON- Il lancio della navetta spaziale Atlantis - partita regolarmente, alle 19:38 ora locale di venerdì (le 1:38 di stanotte in Italia), dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida, per la prima missione di uno Shuttle nel 2007 - segna l'avvio della volata finale per lo storico programma della Nasa. Mancano tre anni al pensionamento delle navette e il ritmo delle missioni si fa sostenuto, per cercare di completare la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) prima che gli Shuttle finiscano nei musei dello spazio.
Con sette astronauti a bordo, Atlantis è decollato, tra una nuvola di fumo... [continua su ANSA]
giovedì 7 giugno 2007
speedlinking 3
Due articoli interessanti dal Earth Observatory NASA
CLIMATE CHANGE SIGNAL DETECTED ININDIAN OCEAN
WEST AFRICAN OCEAN SEDIMENT CORE LINKS MONSOONS TO GLOBAL CLIMATE EVOLUTION
e quest'altro... per sorridere ( o no? dipende dai punti di vista !! )
CLIMATE CHANGE SIGNAL DETECTED IN
e quest'altro... per sorridere ( o no? dipende dai punti di vista !! )
Belief in Aliens Can Turn Deadly
mercoledì 30 maggio 2007
sulla luna per monitorare il riscaldamento globale
Sulla Luna per monitorare il riscaldamento globale
Lo propone un geofisico dell'Università del Michigan che è riuscito dimostrare la fattibilità del progetto e la qualità finale delle rilevazioni che potrebbero essere ottenute...
Articoli citati:
Shine On, Shine On, Climate Monitoring Station: Moon-based Observatories Proposed
Advances In Space Research
martedì 29 maggio 2007
Libro: Sahara, la forma del vento
Segnalo questo libro agli amanti dei paesaggi sottoposti ad erosione eolica
( l'immagine è di proprietà dell'autore )
( l'immagine è di proprietà dell'autore )
venerdì 25 maggio 2007
animazione del sollevamento del livello del mare in google earth
Da quando ho scoperto Free Geography Tools...
Oggi segnalo questo interessante tutorial
Oggi segnalo questo interessante tutorial
High-Resolution Sea Level Rise Flooding Animations In Google Earth
martedì 8 maggio 2007
Geo Families: How I learned to love the rocks
Una sorta di Geo Pride? sì proprio così: sette famiglie di geologi statunitensi si raccontano...
Non me la sento di tradurre in italiano la presentazione, non vorrei modificarne il fascino! Scusate per il copia-incolla:
Non me la sento di tradurre in italiano la presentazione, non vorrei modificarne il fascino! Scusate per il copia-incolla:
Overview
Featuring stories from seven families of Earth Scientists, 'Geo Families' is a lighthearted documentary about the joys of geology, told by the people who know it best. From childhood camping trips to big time discoveries and everything in between, 'Geo Families' brings together the experiences that define geology.
Appropriate for all ages. Run Time: 63 MIN
You can purchase copies of 'Geo Families' through the RMAG Website.
Consigli: archivi geografici in rete
venerdì 4 maggio 2007
Galileo: Commissione Europea per nuova gara
ROMA (Reuters) - La Commissione europea proporrà la revoca della commessa al consorzio impegnato nella realizzazione del sistema satellitare Galileo. Lo riferisce una fonte che aggiunge che Bruxelles vorrebbe una nuova gara per assegnare l'ordine. Secondo la fonte il commissario ai Trasporti, Jacques Barrot, inoltre vorrebbe proporre ai 27 paesi membri dell'Ue un take over pubblico per l'acquisto del 100% di Galileo con un costo di 3,4 miliardi. Questo richiederebbe di trovare oltre 2,4 miliardi in più rispetto ai fondi già stanziati per salvare il sistema che avrebbe dovuto fare concorrenza al Global Positioning System degli Usa. Il 22 marzo i ministri dei Trasporti europei avevano intimato al consorzio di risolvere le controversie interne entro il 10 maggio.
fonte
fonte
giovedì 3 maggio 2007
science + ubuntu = Scibuntu
This is Scibuntu, Ubuntu Linux for scientists and science students. Scibuntu is a script that adds scientific programs and other convenient tools to the plain desktop Ubuntu.
Sono queste le parole con cui si viene accolti sul portale di Scibuntu, che punta ad essere grazie alla spinta di Feisty Fawn, l'ultima versione di Ubuntu, il punto d'incontro di chi, lavoratore delle scienze o studente, utilizza la distribuzione debian-based. Da una prima lettura dei pacchetti presenti appare chiaro che la biologia e la chimica, soprattutto, hanno scatenato la creatività e l'ingegno degli operatori in questi anni. Ora, però, credo che qualche tool, qualche script attinente il mondo della geografia, intesa in senso di topografia, di studio della superficie terrestre, di mappe ( se così è più pop ) dovrà pure finirci dentro!
Per gli amanti dei sistemi informativi territoriali c'è sempre Ubuntu-Gis come riferimento.
Sono queste le parole con cui si viene accolti sul portale di Scibuntu, che punta ad essere grazie alla spinta di Feisty Fawn, l'ultima versione di Ubuntu, il punto d'incontro di chi, lavoratore delle scienze o studente, utilizza la distribuzione debian-based. Da una prima lettura dei pacchetti presenti appare chiaro che la biologia e la chimica, soprattutto, hanno scatenato la creatività e l'ingegno degli operatori in questi anni. Ora, però, credo che qualche tool, qualche script attinente il mondo della geografia, intesa in senso di topografia, di studio della superficie terrestre, di mappe ( se così è più pop ) dovrà pure finirci dentro!
Per gli amanti dei sistemi informativi territoriali c'è sempre Ubuntu-Gis come riferimento.
Mercurio ha un nucleo liquido..
E' solo uno dei tanti lavori di ricerca presentati alla trentottesima "Lunar and Planetary Science Conference" svoltasi dal 12 al 16 marzo di quest'anno. La ricerca è stata condotta con un radar che ha misurato il movimento di librazione di Mercurio, un'oscillazione sul proprio asse, con la precisione del centimetro. Lo strumento utilizzato è simile a quello con cui nel secolo scorso si è giunti alla conclusione che il nucleo terrestre è parzialmente fluido.
ESML, strumento di interscambio
Chi si occupa di scienze della terra si può trovare in difficoltà con i molti formati in uso per la distribuzione dei dati.
Per risolvere il problema dell'eterogeneità dei dati, Earth Science Markup Language (ESML), attualmente alla versione 3.0.1, si propone come strumento d'interscambio, che richiede di descrivere le struttura dei file di dati e garantire l'interoperabilità tra applicazioni diverse: si possono costruire applicazioni indipendenti dal formato dei dati, aggiungere nuovi tag ai file ESML in modo da offrire descrizioni dei dati comprensibili per tutte le macchine, nel tentativo di sviluppare applicazioni che possano capire i dati ed utilizzarli. Il progetto è seguito dall'Information Technology and Systems Center (ITSC) dell'Università di Huntsville in Alabama, specializzata in classificazione dei dati.
Per risolvere il problema dell'eterogeneità dei dati, Earth Science Markup Language (ESML), attualmente alla versione 3.0.1, si propone come strumento d'interscambio, che richiede di descrivere le struttura dei file di dati e garantire l'interoperabilità tra applicazioni diverse: si possono costruire applicazioni indipendenti dal formato dei dati, aggiungere nuovi tag ai file ESML in modo da offrire descrizioni dei dati comprensibili per tutte le macchine, nel tentativo di sviluppare applicazioni che possano capire i dati ed utilizzarli. Il progetto è seguito dall'Information Technology and Systems Center (ITSC) dell'Università di Huntsville in Alabama, specializzata in classificazione dei dati.
lunedì 30 aprile 2007
Pelle fossilizzata di dinosauro
E' stato svelato il mistero di una roccia oggetto di studio per molti mesi da parte di studenti di Katsuyama, in Giappone. La roccia contiene la pelle fossilizzata di dinosauro, secondo un annuncio fatto questa settimana dai funzionari del Prefectural Dinosaur Museum di Fukui...
L'articolo completo su Discovery channel
L'articolo completo su Discovery channel
giovedì 26 aprile 2007
a proposito di sistemi di navigazione
OnStar di General Motors stringe accordo con MapQuest..
..è stata annunciata una partnership con MapQuest.com che consentirà ai clienti di OnStar di inviare le indicazioni su come raggiungere una data destinazione dal sito web di MapQuest direttamente ai veicoli GM dotati di sistemi OnStar. Attualmente OnStar - sussidiaria di GM che fornisce dispositivi per la sicurezza e le comunicazioni per i veicoli - offre un sistema di navigazione vocale. La partnership con MapQuest consentirà ai clienti di inserire le loro destinazioni sul sito web di MapQuest e inviarle ai loro veicoli.
La news completa su mytech.it
..è stata annunciata una partnership con MapQuest.com che consentirà ai clienti di OnStar di inviare le indicazioni su come raggiungere una data destinazione dal sito web di MapQuest direttamente ai veicoli GM dotati di sistemi OnStar. Attualmente OnStar - sussidiaria di GM che fornisce dispositivi per la sicurezza e le comunicazioni per i veicoli - offre un sistema di navigazione vocale. La partnership con MapQuest consentirà ai clienti di inserire le loro destinazioni sul sito web di MapQuest e inviarle ai loro veicoli.
La news completa su mytech.it
venerdì 20 aprile 2007
mercoledì 18 aprile 2007
scheletri fossili all’asta
Si è svolta lunedì scorso da Christie l'asta in cui sono stati battuti una serie di esemplari: un mammuth preistorico per $421.200, un rhinoceros per $162.000, un orso degli Urali $63.180. Il pezzo di punta era un mammuth siberiano dell'Alto Pleistocene valutato $199.000.
A tale mercato hanno partecipato anche un museo tedesco e un museo francese.
fonte: Discovery Channel
A tale mercato hanno partecipato anche un museo tedesco e un museo francese.
fonte: Discovery Channel
domenica 15 aprile 2007
TomTom Go 510 è basato su Linux
Lo rivela con entusiasmo un blogger spagnolo, Jose Carlos Garcia Sogo, che cercando informazioni sulla rete per vedere se fosse possibile aggiornare il dispositivo da linux, è arrivato qui.
sabato 14 aprile 2007
distruzione della barriera corallina a seguito del terremoto del 2005
E' questo l'esito delle ricerche condotte dal Centro per lo studio delle barriere coralline del Consiglio per la ricerca Australiano. Sono state esaminate una serie di aree lungo quasi 600 km di costa: l'isola di Simeulue si è sollevata di circa 120 centimetri portando alla luce la barriera. Vi invito a vedere la gallery fotografica sul sito dell'ARC.
Leggi anche l'articolo su discovery channel.
Leggi anche l'articolo su discovery channel.
giovedì 12 aprile 2007
google earth per il Darfur
Insieme all'Holocaust Memorial Museum l'azienda di Mountain View ha fatto partire un progetto che mette a disposizione tramite Google Earth immagini e racconti dettagliati su quanto sta succedendo nel Darfur. L'obiettivo è quello di sensibilizzare quante più persone mostrando le foto satellitari del paese ed indicando dove avvengano violenze ed incendi. Si tratta di almeno 1.600 villaggi rasi al suolo o danneggiati e 100.000 edifici distrutti che secondo il museo sarebbero la prova del genocidio che il governo locale continua a negare.
Ecco il video della presentazione ufficiale del progetto.
Ecco il video della presentazione ufficiale del progetto.
mercoledì 11 aprile 2007
immagini telerilevate da satelliti NASA
Quali sono le relazioni tra sismicità e attività vulcanica regionale?
Ecco un articolo dal sito della NASA
Ecco un articolo dal sito della NASA
martedì 10 aprile 2007
ricerca su struttura interna della terra
The researchers adapted technology developed for near-surface exploration of reservoirs of oil and gas to image the core-mantle boundary some 2,900 kilometers, or 1,800 miles, beneath Central and North America.
L'articolo completo su M.I.T. news
L'articolo completo su M.I.T. news
giovedì 5 aprile 2007
invito alla lettura
Interessante articolo sul campo magnetico terrestre su livescience: Earth's Protective Magnetic Field Older Than Thought
mercoledì 4 aprile 2007
aggiornamento siccità in Italia
Sul sito della Protezione Civile è possibile prelevare il testo su "Aggiornamento della situazione idrologica in Italia ai fini della prevenzione delle crisi idriche al 31 marzo 2007".
Ecco il link diretto.
Ecco il link diretto.
martedì 3 aprile 2007
su google mappe c’è la realtà pre-Katrina
La sostituzione da parte di Google delle foto aree di New Orleans distrutta dall'uragano con quelle di prima del tragico evento scatena fortissime reazioni, nonostante la spiegazione da parte di Google di averlo fatto per motivi di qualità dell'immagine.
Leggi l'articolo su html.it
Leggi l'articolo su html.it
geoblogging e real social tagging
Europèdia è probabilmente il maggiore esempio attuale di ciò che il geoblogging permette. Unendo assieme i migliori esempi della tecnologia 2.0 è nato un punto di riferimento fondamentale per festeggiare i 50 anni dalla firma del trattato di Roma.
L'articolo completo è su html.it
L'articolo completo è su html.it
lunedì 2 aprile 2007
mercoledì 28 marzo 2007
corso: BONIFICA DEI SITI INQUINATI
Corso di aggiornamento professionale organizzato da S.I.Ge.A. Società Italiana di Geologia Ambientale.
29, 30, 31 Marzo 2007 Centro Congressi Frentani - Sala Taurini- Livello 1 - Via dei Frentani, 4 - Roma
Il corso si propone di informare e aggiornare i partecipanti sulla procedura della bonifica dei siti inquinati, secondo un'approccio pratico-applicativo: dopo un'introduzione inerente la normativa nazionale ed europea, saranno evidenziati gli aspetti relativi alla caratterizzazione e alla messa in sicurezza d'emergenza della complessa procedura, illustrando con casi di studio le esperienze dei docenti in varie situazioni industriali e regionali.
Ulteriori info su: sigeaweb
29, 30, 31 Marzo 2007 Centro Congressi Frentani - Sala Taurini- Livello 1 - Via dei Frentani, 4 - Roma
Il corso si propone di informare e aggiornare i partecipanti sulla procedura della bonifica dei siti inquinati, secondo un'approccio pratico-applicativo: dopo un'introduzione inerente la normativa nazionale ed europea, saranno evidenziati gli aspetti relativi alla caratterizzazione e alla messa in sicurezza d'emergenza della complessa procedura, illustrando con casi di studio le esperienze dei docenti in varie situazioni industriali e regionali.
Ulteriori info su: sigeaweb
martedì 27 marzo 2007
Segnalazione: antica crosta oceanica
E' stata datata a 3,8 miliardi di anni fa... L'articolo completo su ScienceMag.
Grazie al post su ecoblog.it
Grazie al post su ecoblog.it
venerdì 23 marzo 2007
GPS: Galileo, se non ora quando?
Pare che l'Unione europea non voglia più tollerare, giustamente, i ritardi del progetto Galileo, sistema satellitare Europeo di navigazione e di posizionamento, compatibile con i sistemi già esistenti, l'americano GPS e il russo GLONASS ( leggi la scheda del sito del Ministero ). Il varo del progetto doveva avvenire nel 2008, ma ormai anche la data del 2010 sembra essere a rischio.
Non si arresta invece il progetto cinese di localizzazione satellitare: data di avvio, 2008.
Fonte notizia: punto-informatico.it, rainews24
Non si arresta invece il progetto cinese di localizzazione satellitare: data di avvio, 2008.
Fonte notizia: punto-informatico.it, rainews24
mercoledì 21 marzo 2007
22 marzo: Giornata Mondiale dell’Acqua
Appuntamento voluto dal 1993 dall'O.N.U., quest'anno ha come tema portante "Fronteggiare la scarsità d'acqua" ( Coping with Water Scarcity ). Si segnalano alcuni appuntamenti importanti in giro per il Bel Paese:
- La crisi dei sistemi idrici: approvvigionamento agro-industriale e civile. Roma, 22 marzo, Palazzina dell’Auditorio
- Forum sul risparmio e la conservazione della risorsa acqua. Bologna, 22 marzo, Sala Polivalente Regione Emilia-Romagna
- Risorse idriche a rischio. Torino, 22 marzo, Politecnico di Torino- Acqua in comune. Castel Sant’Angelo (RI), 22-23 Marzo
- Acqua in comune. Castel Sant’Angelo (RI), 22-23 Marzo
Particolare attenzione merita il sito del Contratto Mondiale sull'acqua.
- La crisi dei sistemi idrici: approvvigionamento agro-industriale e civile. Roma, 22 marzo, Palazzina dell’Auditorio
- Forum sul risparmio e la conservazione della risorsa acqua. Bologna, 22 marzo, Sala Polivalente Regione Emilia-Romagna
- Risorse idriche a rischio. Torino, 22 marzo, Politecnico di Torino- Acqua in comune. Castel Sant’Angelo (RI), 22-23 Marzo
- Acqua in comune. Castel Sant’Angelo (RI), 22-23 Marzo
Particolare attenzione merita il sito del Contratto Mondiale sull'acqua.
martedì 20 marzo 2007
Una riserva d’acqua nel polo sud di Marte
Grazie alle nuove immagini ad infrarossi del radar italiano Marsis (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionospheric Sounding) montato sulla sonda europea Mars Express...
Fonti consigliate:
Corriere della sera
AdnKronos
Fonti consigliate:
Corriere della sera
AdnKronos
sabato 10 marzo 2007
Stromboli: ultime
Si è aperto un nuovo cratere e la lava ha ripreso il suo corso..
Per chi ha voglia di approfondimenti su Stromboli segnalo questo sito dall'approccio geo-turistico.
Per chi ha voglia di approfondimenti su Stromboli segnalo questo sito dall'approccio geo-turistico.
venerdì 9 marzo 2007
mercoledì 7 marzo 2007
martedì 27 febbraio 2007
lo Stromboli in attività
In base alla notizia di Repubblica e al comunicato stampa dell'INGV un paio di colate sono in movimento lungo i fianchi dell'edificio vulcanico Di Stromboli. La rete di monitoraggio ha fatto scattare l'allarme e la Protezione Civile è in mobilitazione...
L'esperienza dell'eruzione di quattro anni fa consegna a tutti la massima prudenza.
Trovo motivo per indagare sul fatto che al Politecnico di Bari abbiano studiato il fenomeno della frana in mare e della conseguente onda anomala... Cercherò ulteriori informazioni.
L'esperienza dell'eruzione di quattro anni fa consegna a tutti la massima prudenza.
Trovo motivo per indagare sul fatto che al Politecnico di Bari abbiano studiato il fenomeno della frana in mare e della conseguente onda anomala... Cercherò ulteriori informazioni.
martedì 20 febbraio 2007
metadata Inspire
Su FreeGIS-Italia trovate quello che è stato ribattezzato il "Bignami" sui metadata implementing rules delle direttiva Inspire. Si tratta di standard internazionali. è bene fare attenzione.
lunedì 19 febbraio 2007
Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici
Dalla sede centrale di Lecce il “cervellone” sorveglierà il clima. Dopo una lunga gestazione burocratica (la delibera Cipe che lo istituì risale al 1999), diventa operativo il Centro Euro Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (Cmcc), primo istituto in Europa interamente dedicato allo studio del clima e dei suoi impatti nellarea del Mediterraneo. Le altre sedi a Bologna, Venezia, Sassari e Capua
Il Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC) è una struttura di ricerca scientifica che si prefigge di approfondire le conoscenze nel campo della variabilità climatica, le sue cause e le sue conseguenze, attraverso lo sviluppo di simulazioni numeriche con modelli globali del Sistema Terra e con modelli regionali.
Il Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC) è una struttura di ricerca scientifica che si prefigge di approfondire le conoscenze nel campo della variabilità climatica, le sue cause e le sue conseguenze, attraverso lo sviluppo di simulazioni numeriche con modelli globali del Sistema Terra e con modelli regionali.
sabato 17 febbraio 2007
mappe e telefonia mobile
La notizia è della scorsa settimana. Dal 10 febbraio il colosso Nokia ha il proprio servizio di localizzazione geografica gratuito con mappe di 150 paesi: Smart2go.
Vediamo un esempio? E' un vero programma di navigazione scaricabile sia col pc che col telefonino. Un'opzione disponibile è il MapLoader un altro programma che rende disponibile le mappe anche off-line.
Contemporaneamente è stato lanciato MobileSearch un servizio per usare il proprio cellulare (nokia?) per trovare e contattare località, ristoranti, musei che in abbinamento ai servizi di cartografia è una bella trovata.
Qualcuno li sta già usando?
Vediamo un esempio? E' un vero programma di navigazione scaricabile sia col pc che col telefonino. Un'opzione disponibile è il MapLoader un altro programma che rende disponibile le mappe anche off-line.
Contemporaneamente è stato lanciato MobileSearch un servizio per usare il proprio cellulare (nokia?) per trovare e contattare località, ristoranti, musei che in abbinamento ai servizi di cartografia è una bella trovata.
Qualcuno li sta già usando?
martedì 13 febbraio 2007
inspire
A quanto pare la Direttiva INSPIRE è stata definitivamente approvata dal parlamento europeo.
Mi auguro che in futuro si potrà.. migliorare!
Mi auguro che in futuro si potrà.. migliorare!
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