mercoledì 22 aprile 2009

report fotografico sugli effetti sull'ambiente dei terremoti in Abruzzo

A seguito soprattutto dell'evento del 6 aprile, ma anche dello sciame sismico relativo, ci sono stati una serie di sopralluoghi ad opera di esperti geologi del Dipartimento Difesa del suolo dell’ISPRA in diverse aree epicentrali a sud-est e a nord-ovest de l’Aquila.
Potete trovare il repertorio fotografico su frane, fratture, crolli di materiale, a questo indirizzo:
http://www.apat.gov.it/site/_files/report_fotografico_terremoto.pdf

Inoltre, vi segnalo:
Il rischio di nuovi cedimenti riguarda i vistosi franamenti spondali del Lago Sinizzo, vicino a San Demetro né Vestini, di origine Carsica. Nel Rapporto tecnico del Dipartimento Difesa del suolo, si leggono anche osservazioni riguardo a variazioni di portata delle sorgenti a Tempèra, che segnalano sparizioni di sorgenti e spostamenti dei punti di risorgenza. Anche per quanto riguarda la rete GPS è in atto un intervento di misurazione di capisaldi appartenenti alla rete di controllo periodica misurata in collaborazione con INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e DPC per la deformazione cosismica.

fonte: L’attività del Servizio geologico d’Italia dopo il sisma di Lorena Cecchini

mercoledì 15 aprile 2009

dati sul terremoto in Abruzzo pubblicati dall'ESA

Aggiorno la notizia precedente circa l'Interferogramma ENVISAT cosismico del terremoto in Abruzzo:

L'Agenzia Spaziale Europea ha messo online, nella pagina dedicata sul suo sito, i dati satellitari riguardanti gli eventi sismici che stanno interessando la regione abruzzese.

envisat immagine di IREA-CNR

Non solo, l'ESA ha messo a disposizione per il download tutto il dataset del rilevamento radar SAR. Questa azione, si dice sul sito, è volta a promuovere i "dati SAR" in particolar modo per l'uso in sismologia sottolinenado il valore di tali collezioni di dati in aree ad alto rischio sismico.

Scienze e ambiente

interferogramma ENVISAT cosismico del terremoto dell'Abruzzo

Troverete a questa pagina: http://www.irea.cnr.it/interf_ab.html l'immagine che molti stanno commentando a proposito della deformazione-spostamento crostale causata dal terremoto del 6 aprile:

Interferogramma SAR differenziale generato dall’IREA-CNR (Napoli) utilizzando una coppia di acquisizioni del sensore ASAR installato a bordo del satellite ENVISAT dell’ESA, che ha provveduto a rendere rapidamente disponibili i dati registrati.
L’interferogramma mostra chiaramente il pattern della deformazione causata dai recenti eventi sismici che hanno colpito l’Abruzzo. In particolare, le due acquisizioni sono state effettuate rispettivamente l’01/02/09 ed il 12/04/09, con una baseline (distanza tra le orbite) stimata in circa 154 m.
Si sottolinea che ad ogni frangia dell’interferogramma, corrispondente ad un ciclo di colore, sono associati circa 28 mm di spostamento della superficie terrestre.
L’interferogramma prodotto è stato reso immediatamente disponibile al Dipartimento di Protezione Civile.

Scienze e ambiente

mercoledì 8 aprile 2009

immagine di Geoeye della zona del terremoto in Abruzzo

La foto satellitare è stata acquisita il 6 aprile:
Google LatLong: L'Aquila, Italy Earthquake Imagery
We have just received post-earthquake IKONOS imagery from GeoEye, one of our commercial satellite partners. You can view this imagery by downloading this KML and viewing it in Google Earth.

E dopo aver visto che uno dei migliori blog italiani di tech & internet ha definito la pagina dell'USGS, il Servizio Geologico degli Stati Uniti,
Si tratta un sito scientifico di statistiche geologiche proveniente dagli Stati Uniti

mi rendo conto che dovrei impegnarmi di più e spiegare con tutti i dettagli del caso ogni segnalazione fatta nei miei post!!!

Scienze e ambiente

martedì 7 aprile 2009

il sistema di faglie nei pressi dell'Aquila

Nell'immagine che segue vedete la ricostruzione delle faglie e delle scarpate di faglia che interessano la zona del terremoto del 6 aprile in Abruzzo: alcune di esse non sono visibili in superficie (cliccate sull'immagine e poi cliccate dinuovo per zoomare).

clicca
immagine da: NASA earth observatory

Scienze e ambiente

lunedì 6 aprile 2009

terremoto del 6 aprile in Abruzzo

Il terremoto della scorsa notte lascerà lutti e una lunga scia di polemiche. Mentre il popolo italiano scopre la pagina web sui terremoti recenti dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per quelli che conoscono una seconda lingua consiglio di leggere anche la pagina dedicata dal servizio Geologico degli Stati Uniti.



Non perdete questa pagina dedicata a questo evento, e se non avete paura cliccate sul banner in alto per rendervi conto di qual'è la situazione contrattuale dei lavoratori italiani del mondo della ricerca.

Con la consapevolezza che dopo cinque minuti di letture, saremo diventati un popolo di esperti di terremoti, consiglio anche la visione della carta delle Zone Sismiche, guardate un po' Abruzzo e dintorni...
Pensate che il Piano casa dell'attuale governo prevede:
Procedure semplificate in zone sismiche in sostituzione dell'autorizzazione preventiva

(fonte Sole24ore)

Ah, se non vi accontentate fate un ricerca sul vostro motore preferito digitando "radon earthquake" (dovete conoscere l'inglese, però) e vedete cosa vien fuori...

Scienze e ambiente

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